Jahilia (Occident) – 20th anniversary

In 1996 I realised this short film with the support of Sacher Film. It was written with Claudio Tomati and based on a novel by Flannery O’Connor (“The life you save may be your own”). It was shot over a typically foggy autumn on Oltrepo’ Pavese hills. That is a region where part of my family come from and that I always felt close to the atmosphere of Southern American literature. It will be available at link below all over 2016. Enjoy!
Watch: Jahilia (Occidente)>>

La place – 20th anniversary (1995 – 2015)

La place” has been my first short film. I shot it in Lyon (France) on may 1995, after buying a second hand 16mm Arriflex ST camera. The camera was quite noisy and I had 2 lenses: 16 and 32mm. We always used 32mm which is a long enough focal so that we could stay far away from our actors and the noise of the camera was not audible. To celebrate the 20th anniversary of my eldest “son” the film will be available for free at this link during all 2015. Enjoy!
https://vimeo.com/117280123>>

27 Marzo

Nuovo progetto. Sui canali di Londra…

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@quartofilm… >>

26 novembre

“Come sentirsi a casa durante il viaggio senza sosta dell’esistenza?
Come sentirsi in viaggio durante le lunghe soste che si depositano in fondo al cuore?
Questi sono “tentativi per tenere assieme la vita”.
Guidati dall’accensione dei sensi e dall’ispirazione dei sentimenti,
Raccolti secondo l’occasione con gli strumenti audiovisivi a portata di mano.”

LOOK LOVE LOST
di Giovanni Maderna
(2012)… >>

24 ottobre

“Il fiume, a ritroso”
Un film di Mauro Santini alla Festa del Cinema di Roma.

Cinema controcorrente.
Santini fa(tica) “cinema della risalita”.
Cinema mascherato, mannaro e capo-volto.
Un film sospeso tra incanto dello sguardo e percezione intensa, quasi soprannaturale, di un sentimento nascente.

“Una ragazza risale un fiume dalla foce, a ritroso, forse in cerca di un luogo o in fuga da qualcosa…
Tra lupi e sguardi misteriosi troverà qualcuno che le darà rifugio e che, a sua volta, le chiederà aiuto…” … >>

21 agosto 2012 – Cinema Corsaro alla Mostra del Cinema di Venezia

E’ oggi il 150° anniversario della nascita di Emilio Salgari. I nostri film “Iolanda tra bimba e corsara”, “Gli intrepidi” e “Carmela, salvata dai filibustieri” saranno nella nuova sezione autogestita “Cinema Corsaro” alla Mostra del Cinema di Venezia. 5 giorni di proiezioni, incontri e musica alla Pagoda dell’Hotel Des Bains. 5 giorni di cinema vivo.

“Cinema traditore.
Cinema compromesso, infido, poco chiaro. Cinema assoldato.
Cinema sprecato, lusso del cinema e cinema del tesoro.
Cinema libero dal dogma della libertà. Cinema malvisto. Cattiva
reputazione. Cinema buona televisione. Cinema rosselliniano.
Né giovane né vecchio. Post-cinema: vuol dire solo che è fuori tempo massimo.
Il riferimento a Pasolini? … >>

3 maggio 2012

Film di cappa e spada e cinema sperimentale insieme. Film in 4 dimensioni. Cinema (o post-cinema) vivo.

Tonino De Bernardi
Giovanni Cioni
Mauro Santini
Giovanni Maderna

Sono quasi pronti i film che abbiamo prodotto a partire dal romanzo “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero” di Emilio Salgari e dalla biografia dell’autore (a 150 anni dalla nascita). Sguardi diversi, personali, liberi, per affrontare un unico romanzo attraverso film autonomi e dialoganti, accomunati da temi, situazioni e personaggi.
Nelle pagine interne di questo sito (tra i film “in lavorazione”) ci sono le prime informazioni.
Li abbiamo realizzati in collaborazione con RaiTre-Fuori Orario, Raicinema, Toscana Film Commission e … >>

21 febbraio 2012

L’Associazione Grifi pubblica la videointervista che filmai nel 2005 con Alberto. Con la partecipazione di Antonio Moresco. Montato insieme a Francesco Gatti.

Qualche tempo fa Tonino De Bernardi parlando di Alberto e di Patrizia Vicinelli e di altri in altri anni mi diceva: “Certo erano proprio anni diversi. Eravamo dei pirati veri allora.”… >>

17 gennaio 2012

un testo (e un’immagine)… >>

18 ottobre 2011

Cari amici,

Quarto Film cambia indirizzo e lascia via Davanzati per trasferirsi in via Livigno 18 – 20158 Milano.

Il nuovo numero di telefono/fax è +39 02 36526916.

Ne approfittiamo per aggiornarvi su alcune nuove produzioni:

con il sostegno Rai stiamo realizzando quattro film ispirati alla vita di Emilio Salgari e al suo romanzo “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero”.

Si è pensato fosse molto interessante proporre ad autori dallo sguardo personale, protagonisti del cinema contemporaneo più innovativo, a cavallo tra documentario e finzione, di confrontarsi con la narrazione “pop” e il ritmo incalzante della scrittura salgariana.

I film, di durate diverse, saranno pronti per … >>

19 settembre 2011

Appunto di oggi sul quaderno:
“Mantenere la potenzialità originaria dell’intuizione, dell’ispirazione.
Fare film come fossero appunti per dei film.
Come fossero l’impressione fortissima e inafferrabile di un sogno al risveglio.
Anziché frustrazione per l’incompletezza, la certezza che da qualche parte, in noi, esiste il sogno “intero”.
Basta chiudere gli occhi per esserci di nuovo dentro.
Ciascuno possa sentirsene creatore, non spettatore, perché così è.
(quanto invece è fasullo e misero quel cinema che suscita il sentimento contrario, cioè soltanto l’ammirazione -o la disapprovazione-).”
>>

13 settembre

… a venezia visti pochissimi film

magnifico quello di abel ferrara
pittorico, istantaneo, sontuoso ma non colto
si dice ispirato al lavoro di mario francesconi (ma il cerchio blu nel finale è di franco angeli)
i due (ferrara e francesconi) si frequentano da qualche tempo

proverò a scriverne
magari nei quaderni che un giorno vorrei pubblicare qui…
mi è venuto il timore di perderli
che scompaiano in un incendio

un incendio? dice tonino (de bernardi)
che meraviglia!… >>

25 agosto

la prima persona che vorrei incontrare a paris
tanto per cominciare bene
è marcel hanoun
ma proprio la prima
appena arrivato, prima ancora di quella persona a cui chiedo un’indicazione stradale
anzi che fosse lui quello a cui chiedo l’indicazione

marcel hanoun,
e poi vedere i suoi film a uno a uno,
nei mesi, negli anni, ogni tanto, quando capita… senza altri film in mezzo

ecco una prospettiva che mi si addice
montare i miei film (quest’anno in fondo segretamente ho in mente di farne ben tre…)
e guardare i suoi, dormicchiando magari anche ogni tanto

invece non farò nulla perchè accada
non mi … >>

3 agosto 2011

MILANO 55,1 AL FESTIVAL DI LOCARNO

Concepito all’indomani del primo turno delle elezioni amministrative milanesi, il film ha coinvolto oltre 50 filmmaker, dai documentaristi storici agli studenti della scuola di cinema, che hanno lavorato insieme e che continuano a collaborare al progetto.

Sette giorni di riprese, l’ultima fase di una campagna elettorale che, fin da subito, si è imposta come un momento storico che chiedeva di essere rappresentato.

La scommessa è raccontare il cambiamento. Cercare, non una, ma più chiavi di lettura del trascorrere del tempo e degli eventi nell’interregno tra il primo e il secondo turno elettorale. Tanti sguardi quanti sono quelli dei partecipanti … >>

1 Luglio

Quattro film (se non di più) o meglio un film quadridimensionale (in 4D) realizzato a Taranto, alla Gola del Furlo, a Barberino di Mugello, Torino e Casalborgone. Scambi, rime e interferenze fra le immagini del grande Tonino De Bernardi, quelle di Mauro Santini, Giovanni Cioni e Giovanni Maderna… ispirate al romanzo “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero” e alla vita del suo autore Emilio Salgari. Fra pochi giorni a Taranto si comincia…

Ringrazio che chiede notizie dell’uscita in sala di “Cielo senza terra”. Rispondo a tutti qui: non abbiamo ancora una data certa, ci stiamo lavorando insieme a Vivo film. Speriamo di essere pronti … >>

31 maggio 2011

Ieri per la prima volta nella mia esistenza ho visto Milano in festa vera non per ragioni calcistiche.
che gioia.

arrivando a piazza del duomo, nelle vie della moda sembrava che anche le vetrine avessero scoperto il colore arancione.
com’è successo che tutto è cambiato improvvisamente?

credo che il motivo di più grande sorpresa sia che Pisapia è una brava persona
e che una brava persona può essere vincente.

l’importante adesso è dimostrare quanto il cambiamento è profondo.
c’è da ricostruire da zero, le istituzioni sono al minimo della credibilità, la cultura degli ultimi vent’anni non si può trasformare in pochi mesi
ma forse ora … >>

6 aprile 2011

Ideologie striscianti vs la strada, immagine mai scontata (perché non è nostra)

questi sono appunti non si pretenda la completezza
e forse neppure la chiarezza
ma chi ha orecchie per intendere…

sono anni di striscianti ideologie,
non è vero che il loro tempo
sia finito anzi…

come si manifestano queste ideologie? Sono gruppi
di appartenenza, social network
inseguimento dell’identità

identità: cosa di cui sbarazzarsi
intrattenimento dell’essere con se stesso
alla lunga sempre noiosissimo
in genere, al cinema, lo spettatore in cerca dell’identico
oscilla
tra la sciatteria del pop a (buon) mercato
(con le sue rivalutate de-generazioni)
che lascia un inconfondibile sapore di allegria forzata
e … >>

28 marzo 2011

Che bello incappare nelle parole di Alberto (Grifi)…
che voglia di cominciare quel film in Africa…

“Come nel mucchio di ferraglie e vetri rotti in un cimitero di automobili riconosci il modello di un’auto che ti era stata cara, mi succede di riconoscere nei telespettatori tutta la gamma di esemplari dell’ex forza lavoro rottamati dal capitalismo in fuga nell’invisibile, riciclati in una nuova ricomposizione di classe direttamente produttiva, composta soprattutto da pensionati, disoccupati… che lavorano senza minimamente sospettarlo, che vengono sfruttati per il semplice fatto che guardano il televisore. Tenendolo acceso, attraverso i meccanismi del controllo della audience che conta i telespettatori, premiano le emittenti … >>

8 marzo 2011

spero che questo momento di “partenze” si interrompa qui…
ti dedico, silvano, questo coloratissimo quaderno di mario francesconi,
conosciuto a viareggio sabato scorso, quando ancora non sapevo che non ci saremmo più rivisti.
colori e latte di mandorle, bibliofilia e antica grecia, un eremita flagellantesi in un mio film,
collezioni d’arte e attenzione alle persone, mitologia del quotidiano, bellezza e occhio,
silvano cavatorta aveva sessantatre anni, francesconi ne ha settantasette, hanno vissuto altre epoche
cosa ci sarà nei quaderni della nostra generazione e di quelle più giovani?
quale arte, quale vita, quale bellezza?… >>

18 febbraio 2011 bis

Ps (segue al precedente)

…tutto al contrario
ti informo
qui c’è il festival di sanremo…
…è eccellente
molta musica di quella vera
cultura fatta con intelligenza e sottigliezza…
certo che lo dico con ironia
ad esempio benigni ha parlato della spedizione dei mille
e di come tutti gli italiani volevano l’unità d’italia
certo
dai colonnelli savoia
ai contadini che poveretti cercavano di mettere in salvo il bestiame
al passaggio dei garibaldini (che poi erano in buona parte sudamericani,
ad esempio dopo la repubblica romana, dato che gli italiani
prima di tutto non esistevano ancora
e secondo se la davano a gambe nottetempo
rendendosi conto della … >>